23/06/2012 - Con il via libera del Governo al piano di risanamento del gruppo Eav possiamo finalmente voltare una bruttissima pagina per i trasporti della Campania, frutto delle cattive gestioni del passato, e avviare finalmente un percorso di rilancio che non solo avrà benefici effetti sui servizi ai cittadini che sono la nostra priorità ma che consentirà anche, dopo anni di una gestione che ha aumentato sempre più lesposizione delle società, di risanarle e rilanciarle, tutelandone al meglio anche i lavoratori, anche in vista della imminente complessa procedura di liberalizzazione dei servizi di trasporto pubblico.
Così lassessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania Sergio Vetrella commenta lok del Governo al piano di rilancio del gruppo Eav.
Lapprovazione del piano dice ancora Vetrella è una vittoria straordinaria per la Campania e premia il lavoro costante e impegnativo, portato avanti mese dopo mese con la sapiente regia del presidente Caldoro, e in perfetta sinergia tra la Regione, lEav, le società di trasporto, le organizzazioni sindacali, sia nazionali che locali, i consiglieri regionali e i parlamentari campani, che qui voglio tutti ringraziare. Così come ringrazio il Governo che, in una situazione non certo facile per leconomia del Paese, ha mostrato la giusta sensibilità nellaffrontare in maniera decisiva lemergenza campana, riconoscendo gli sforzi già effettuati in questi mesi dallinsediamento dalla giunta regionale e la validità del piano che abbiamo presentato.
Voglio ricordare conclude lassessore regionale che dopo aver ereditato dalla giunta precedente una situazione disastrosa, con un buco di oltre 500 milioni di euro solo nei bilanci delle tre aziende regionali del gruppo Eav, ci siamo subito attivati per cercare di risolvere la situazione con una serie di importanti iniziative, che vanno dallo stanziamento di una prima tranche di 37 milioni di euro nel 2011 per migliorare la liquidità del gruppo, a unanticipazione di altri 25,5 milioni di risorse aggiuntive dovute dallo Stato alla Regione per il periodo 2003-2007 (ma non ancora materialmente trasferite), fino ai 20 milioni destinati al piano di manutenzione straordinaria per il recupero progressivo dei treni fermi per mancanza di manutenzione, che sta già dando i primi frutti. Abbiamo poi negoziato con le banche creditrici delle aziende e con gli altri fornitori, istituito una commissione interna che ha stabilito finalmente con certezza la situazione dei bilanci del gruppo. Lapprovazione del governo consente ora finalmente di sviluppare completamente il definitivo piano di risanamento dellEav, che porterà a due sole società di trasporto su ferro, una per le infrastrutture (binari e stazioni), e un'altra per i servizi di trasporto (corse di bus e treni). Il piano avrà come obiettivo fondamentale di continuare a ottimizzare le società riducendo i costi di gestione e aumentando lefficienza delle attività e dei servizi forniti. Sono sicuro che con questo grande risultato il lavoro congiunto di tutti potrà dimostrare che anche nel settore pubblico è possibile realizzare condizioni di eccellenza che mettano al centro di ogni azione e decisione la realizzazione di un sistema di trasporti efficiente e di qualità per il diritto alla mobilità di tutti i cittadini.