24/11/2012 - Si è riunita a palazzo Santa Lucia la Giunta regionale della Campania, presieduta da Stefano Caldoro.
Su proposta del presidente e dellassessore alla Ricerca Guido Trombetti, la Giunta ha dato il via libera allo schema di accordo di programma tra Regione e Ministero dello Sviluppo Economico per lo sviluppo della banda larga ed ultralarga sul territorio della Campania.
E stato altresì approvato uno schema di protocollo dintesa per il reinserimento sociale dei detenuti del Centro penitenziario di Secondigliano.
Laccordo, da stipularsi con il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e con il Centro penitenziario, promuove la costituzione di una cooperativa sociale per la coltivazione del tenimento agricolo interno e per la trasformazione dei prodotti agricoli.
Per quanto riguarda le attività produttive, la Giunta ha deciso ladesione al fondo di garanzia delle PMI e approvato la moratoria ABI per i mutui alle piccole e medie imprese.
Dintesa con lassessore ai Trasporti Sergio Vetrella, sono state approvate la deliberazione assunta dalla Regione in qualità di socio nellassemblea del 20 novembre scorso con cui si è autorizzata EAV ad assumere in comodato gratuito EAV BUS per 30 giorni al fine di assicurare continuità e regolarità del servizio, e la modifica integrativa delloggetto sociale della società, per far sì che la stessa possa esercitare provvisoriamente il servizio di trasporto effettuato da EAV BUS.
Su proposta dellassessore allIstruzione Caterina Miraglia sono state approvate le linee guida per la programmazione dellofferta formativa scolastica e lorganizzazione della rete per il 2013/2014.
Con le linee guida vengono definiti i criteri e le modalità cui Province e Comuni devono attenersi per la definizione del dimensionamento, la distribuzione territoriale della rete e la predisposizione dellofferta formativa.
Su proposta dellassessore allAssistenza sociale Ermanno Russo la Giunta ha approvato il finanziamento degli interventi per la valorizzazione delluso sociale dei beni confiscati, individuando la Fondazione Polis come soggetto attuatore degli stessi, ed ha avviato la procedura dell esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti dei Comuni dellAmbito C9 per la mancata adozione del piano di zone degli interventi e servizi sociali.