26/08/2012 - "Pur nell'assoluto rispetto dell'autonomia delle posizioni della Chiesa sulle questioni di interesse della comunità, e della potestà del Comune di decidere come organizzare il territorio e quali scelte realizzare per migliorare la qualità della vita dei cittadini,condivido una opinione largamente diffusa: il tema delle case a luci rosse non può ritenersi la priorità per Napoli, che aspetta risposte più urgenti sui tanti problemi che laffliggono."
Così l'assessore agli Affari generali della Regione Campania Pasquale Sommese sulla "querelle" tra il cardinale Sepe e il sindaco de Magistris.
"Ritengo sia arrivato il momento di chiudere un dibattito aperto sul nulla. Complici i silenzi agostani, è stata alimentata - sottolinea Sommese - una discussione rispetto ad una idea. Non cè un progetto sul quale si possa esprimere una opinione: se, come e quando ci sarà ne parleremo.
"Le questioni poste dal cardinale hanno una importante valenza etica, e trovano la nostra condivisione. Al sindaco, forte di un consenso rilevante, un consiglio: amministrare una grande città come Napoli richiede nervi saldi, per evitare che in tempi lunghi, in assenza di risultati, si finisca col litigare con se stessi. Sono certo perciò che de Magistris, al momento delle scelte, terrà conto delle proposte che sono proprie della stragrande maggioranza della popolazione, e deciderà in linea con gli orientamenti espressi dai cittadini napoletani", conclude Sommese.