09/04/2013 - "Serve una grande mobilitazione di tutti gli enti locali, dellAnci, delle associazioni per cambiare il decreto legge sul pagamento dei debiti alle imprese. Dobbiamo evitare che si allarghi ancora di più la forbice tra i Comuni, con quelli del Nord che si avvicinano con i tempi rapidi di pagamento sempre più a quelli della Baviera, e quelli del Sud con ritardi più simili a quelli dei territori dell'Africa."
Così l'assessore alle Autonomie della Regione Campania Pasquale Sommese.
"Bene ha fatto - sottolinea Sommese - il presidente Caldoro a cominciare questa battaglia di giustizia, che porteremo avanti con decisione in sede di Conferenza Stato-Regioni. Ora bisogna far fronte comune tra tutte le forze politiche per rivedere parametri e criteri del decreto, e per fissare una adeguata perequazione.
"Se non si individuano parametri, e non si procede ad una rivisitazione del testo, cè il rischio che la stessa impresa incassi al Nord dopo pochi giorni, mentre al Sud, in assenza di norme sulla storicità del debito e degli altri elementi autorizzativi, si pagherebbe dopo tantissimi mesi, con somme ancora più corpose per gli interessi legati al pagamento ritardato, e con ulteriori conseguenze negative per chi è in maggiori difficoltà economiche.
"E' più che mai necessario - conclude lassessore Sommese - intervenire in sede di conversione, ed eliminare le storture di un provvedimento ingiusto ed iniquo. Credo che neppure Calderoli sarebbe riuscito a immaginarlo così penalizzante per il Mezzogiorno."