17/12/2013 - "In questi mesi, col presidente Caldoro, abbiamo lavorato duramente per trasformare un piano industriale che si annunciava dolorosissimo, con parecchie centinaia di esuberi, molti dei quali in Campania, in uno strumento di sostegno e rilancio di una grande realtà industriale del nostro Paese. In silenzio e con piccoli passi abbiamo ottenuto, fra l'altro, che la vocazione industriale del sito aziendale casertano fosse conservata per il futuro e che nessun lavoratore venisse licenziato."
Così l'assessore al Lavoro della Regione Campania Severino Nappi commenta lintesa sulla vertenza Indesit, sottoscritta ieri sera a Roma tra il ministero dello Sviluppo Economico, le Regioni Campania e Marche, l'azienda e le OO. SS.
"L'impegno ora prosegue. Infatti abbiamo già stabilito di incontrarci, proprio su nostra richiesta, entro la prima metà di gennaio, per concordare con azienda, organizzazioni sindacali e lavoratori misure di ricollocazione e riqualificazione professionale del personale e strumenti di riconversione degli impianti, anche al fine di sostenere lo straordinario patrimonio rappresentato dalle imprese del nostro indotto e dai loro lavoratori", conclude Nappi.
"Una buona intesa. Con il governo e parti sociali", dice il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.
"Nei momenti di crisi bisogna tutelare i lavoratori", conclude Caldoro.