“Il diritto alla salute dei campani non poteva più attendere le lungaggini burocratiche del Ministero dell’Economia. La decisione coraggiosa del presidente Caldoro di forzare la mano ed autorizzare le aziende sanitarie a procedere all'assunzione di 1.118 tra medici ed infermieri segna un cambio di rotta, reso evidentemente possibile dal raggiungimento dell’equilibrio di bilancio”. E’ il commento di Raffaele Calabrò, consigliere per la Sanità del presidente della Regione Campania.
“Anche per la politica e per la sanità, piaccia o no ai detrattori politici appassionati di dietrologia, arriva il tempo della raccolta dopo la buona semina e per la sanità campana é iniziata la fase due, quella che punta alla qualità delle cure - prosegue Calabrò - Una riqualificazione che non sarebbe possibile senza l’immissione di personale e di nuove energie nelle nostre strutture sanitarie. Ora l’assistenza sanitaria, prima di tutto”.