10/06/2015 - La tradizionale ballata dei gigli e della barca si svolgera il 28 giugno, mentre i gigli spogliati 20 e 21 dello stesso mese.
La festa prende le mosse da un avvenimento accaduto il 26 giugno di un anno sconosciuto alla tradizione storica. San Paolino, inventore delle campane, ebbe il merito di aver salvato un nolano, figlio di una vedova, rapito e ridotto in schiavitù dai vandali che a quel tempo devastavano e depredavano le terre campane. Il Vescovo, nella sua grande magnificenza, si recò in Africa per riscattare il povero malcapitato e sostituirsi a lui nella triste sorte. Una volta in Africa i vandali scoprirono la vera identità dell’uomo e le sue eccezionali doti e decisero di liberare il Vescovo e il giovane, riaccompagnandoli sino a Nola.
La Processione dei Gigli, dal dicembre del 2013 è stata inserita nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità Unesco, insieme con le altre feste della Rete delle grandi macchine a spalla italiane, ovvero la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, la Varia di Palmi e i Candelieri di Sassari.