E’ stato inaugurato l’Hospice “La Casa di Lara” del Distretto Sanitario di Salerno, l’alternativa al domicilio per i pazienti prevalentemente affetti da patologie neoplastiche in fase avanzata terminale per i quali non c’è più indicazione a trattamenti curativi volti al miglioramento o alla stabilizzazione della malattia.
Il presidio ospedaliero, situato nel parco che ospita l’ospedale “da Procida” di Salerno, dispone di 12 alloggi e di un posto di Day Hospice e si sviluppa su quattro piani per una superficie di circa 5.000 mq. I dodici alloggi, autonomi, sono composti da camere singole dotate di ogni comfort: servizi igienici, punto cucina interno, linea telefonica, aria condizionata, tv, minifrigo ed un posto letto per il pernottamento di un familiare o di un accompagnatore.
Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, e il direttore generale dell’Asl di Salerno, Antonio Squillante.
"Fondi e sblocco del turn over saranno le battaglie dei prossimi giorni – ha dichiarato Caldoro - Abbiamo circa 10 mila dipendenti in meno rispetto agli standard nazionali su tutte le qualifiche sanitarie, tutto questo è insostenibile, altre regioni hanno percentuali più alte, ci chiedono degli standard che non si possono garantire con le unità di personale – ha sottolineato il presidente- C’è bisogno del via libera "automatico" al 50 per cento dello sblocco del turn over. Non vogliamo il 15 per cento condizionato da mille cavilli” - ha concluso Caldoro.