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Avviso pubblico “P.I.A. - Programmi di Integrazione e Autonomia per i cittadini dei Paesi Terzi”

Avviso pubblico “P.I.A. - Programmi di Integrazione e Autonomia per i cittadini dei Paesi Terzi”

11.02.2025 - Con Decreto Dirigenziale n.10 del 05 febbraio 2025, pubblicato sul BURC n. 10 del 10 febbraio 2025, è stato approvato l'Avviso pubblico “P.I.A. - Programmi di Integrazione e Autonomia per i cittadini dei Paesi Terzi” per la selezione di:

  1. Enti Locali della Regione Campania e aziende speciali consortili, titolari di progetti di accoglienza SAI attivi e con utenti in carico; 
  2. Enti Locali Capofila dell’Area Interna o delegati a tal fine dagli Enti Locali dell’Area con apposito verbale di assemblea dei Sindaci, purché all’interno dell’Area vi sia almeno un Ente Locale titolare di un progetto di accoglienza SAI attivo e con utenti in carico coinvolto nell’intervento e la proposta progettuale interessi anche altri territori dell’Area;

interessati alla presentazione di proposte progettuali a valere sul PR Campania FESR 2021-2027, Obiettivo specifico: RSO4.4. “Promuovere l’integrazione socioeconomica dei cittadini di paesi terzi, compresi i migranti, mediante azioni integrate riguardanti alloggi e servizi sociali” Azione 4.4.1 “Promuovere l’integrazione socioeconomica di comunità dei cittadini di paesi terzi” e sul PR Campania FSE+ 2021-2027, Obiettivo Specifico ESO4.8. Incentivare l'inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati Azione 3. h.5 “Interventi di presa in carico personalizzati finalizzati all’inclusione sociale e lavorativa”.

Inoltre, sono ammessi a partecipare ai progetti in qualità di Partner, a mezzo di forme di aggregazione con le ATS, i seguenti soggetti: Enti locali contigui; Enti Ecclesiastici; Soggetti del terzo settore, Società Cooperative e Società Consortili, Soggetti accreditati ai sensi della DGR. n. 136/2022 e ss.mm.ii; Associazioni di categoria, Sindacati e Enti bilaterali, di rilevanza provinciale e regionale; Fondazioni di diritto privato; Organismi e organizzazioni internazionali; Organismi di diritto privato senza fini di lucro e imprese sociali; Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché sedi dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di cui dal DPR 263/2012 e Uffici Scolastici Regionali/Provinciali; Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari; Centri per l’impiego.

Ciascun soggetto proponente deve presentare un progetto della durata massima di 36 mesi, articolato secondo la modulistica allegata all’Avviso. Le attività programmate devono essere realizzate su beni, anche confiscati, nella disponibilità dell’Ente proponente.

Gli interventi ammissibili dovranno prevedere obbligatoriamente entrambe le seguenti tipologie:

  1. Strutture e servizi per l’housing e l’inclusione sociale ed economica

Interventi per il sostegno alla rifunzionalizzazione e alla riqualificazione di infrastrutture necessarie per sostenere e/o rafforzare l’erogazione di servizi pubblici alle persone e/o per il sostegno diretto ai target di riferimento, ivi inclusa l’ottimizzazione dell’offerta di alloggi funzionali alla durata dei percorsi di inserimento lavorativo, formativo e culturale e spazi per i servizi sociali sostenibile e accessibile, anche ispirati ai principi del “social mix use” e capaci di contrastare fenomeni di segregazione spaziale. Interventi di potenziamento e/o di adeguamento delle dotazioni materiali e/o tecnologiche diretti al rafforzamento dei servizi per la promozione dell’integrazione socioeconomica, l’autonomia e la partecipazione alla vita sociale, l’inserimento socioeconomico, formativo e culturale di categorie vulnerabili.

  1. Interventi per il sostegno all’occupabilità

Interventi di presa in carico personalizzati finalizzati all’inclusione sociale e lavorativa, mirati al superamento di situazioni di temporanea difficoltà economica, anche attraverso percorsi di empowerment:

  • Misure integrate di sostegno alla definizione di un proprio progetto personale di auto attivazione e di politica attiva del lavoro (orientamento, informazione e formazione anche orientativa, incontro domanda-offerta, riconoscimento di competenze già acquisite ma non formalizzate, potenziamento di quelle trasversali, partecipazione a laboratori formativi non professionalizzanti), anche in raccordo con i centri per l’impiego, le strutture competenti in materia di servizi socioassistenziali, nonché gli enti di formazione accreditati per l’orientamento e la formazione;
  • Attività di mediazione a supporto dei destinatari finali nei loro percorsi di inclusione per facilitarne l’accesso a soluzioni lavorative, rafforzando la creazione di reti sociali e percorsi di mutuo-aiuto.

Ogni Progetto dovrà prevedere il seguente impegno di risorse finanziarie:

- Da euro 250.000,00 a euro 500.000,00 a valere delle risorse PR Campania FESR 2021/2027 Priorità 4. Sviluppo, Inclusione e Formazione - RSO 4.4 - Azione 4.4.1

- Da euro 200.000,00 a euro 400.000,00 a valere delle risorse PR Campania FSE + 2021/2027 Priorità 3 Inclusione Sociale, Obiettivo Specifico H ESO 4.8 Azione 3.h.5

Le proposte progettuali, pena l’esclusione, devono essere presentate dal Soggetto Proponente, soggetto singolo o soggetto capofila in caso di ATS, tramite PEC all’indirizzo immigrazione@pec.regione.campania.it . Le proposte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 16:00 del 60° giorno a partire dal giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso sul BURC. Le proposte pervenute oltre il termine saranno inammissibili.

L’oggetto della PEC dovrà riportare la seguente dicitura: “Avviso Pubblico P.I.A. - Programmi di Integrazione e Autonomia per i cittadini dei paesi terzi di cui alla DGR n. 784 del 29/12/2023. Domanda di partecipazione”.