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Verbale di riunione - Dema

23/02/2017

Il 23 febbraio 2017 si è svolta presso il Ministero dello Sviluppo Economico una riunione di aggiornamento riguardante l’azienda Dema S.p.A.. Alla riunione, presieduta da Giampietro Castano del Ministero Sviluppo Economico, erano presenti Chiara Cherubini del MiSE, l’Assessore della Regione Campania alle Attività Produttive Amedeo Lepore; il responsabile della Task force Occupazione della Regione Puglia; per la Società DEMA: Vincenzo Starace, Presidente e Amministratore Delegato, Marcello De Gennaro, Dir. Generale con delega alle Risorse umane e Assia Viola, Responsabile Relazioni Esterne, unitamente alle OOSS e le RSU FIM, FIOM,UILM UGL E FAILMS.

In apertura di riunione il Dott. Castano ha preso atto dell’assenza delle Organizzazioni Sindacali pugliesi, benchè siano state convocate. Ha ricordato che l’azienda ha iniziato un importante processo di consolidamento che il Ministero dello Sviluppo Economico sta seguendo con attenzione poichè Dema è una realtà imprenditoriale importante per il sistema produttivo italiano. Ha poi dato la parola al dr. Starace per gli ultimi aggiornamenti. 
Il Dott. Starace ha dichiarato che le trattative per il progetto di investimento proseguono con un fondo di Investimenti che entrerà nell’equity aziendale, un soggetto diverso dal soggetto di cui si era parlato nel corso dell’ultimo incontro, presso il Ministero dello Sviluppo Economico del 7 dicembre u.s. I nuovi investitori avranno l’80% della struttura societaria e il rimanente 20% sarà di Vemalnvest.
La due diligence è in corso di svolgimento, sia dal punto di vista delle verifiche documentali che per quanto concerne i confronti commerciali con i clienti, che peraltro stanno riscontrando positivamente in merito alle capacità e potenzialità industriali dell’azienda. Per favorire il perfezionamento della transazione, preservando la continuità ed il patrimonio aziendale, il 15 febbraio u.s. è stata attivata una procedura 182-bis co. 6 l.f. e aperto la fase di negoziazione con i creditori (Banche, Invitalia, Inps, fisco ed altri creditori), ed entro 90 giorni verrà presentato un piano al Tribunale. L’azienda sta inoltre attivando la procedura Art. 182-quinquies per avere la finanza ponte necessaria. 
Tutti i clienti di Dema sono stati informati dell’evoluzione delle trattative ed hanno confermato il loro supporto. In particolare, è stato definito nei contenuti un accordo con la Divisione Aerostrutture (gia Alenia Aermacchi) di Leonardo S.p.A. .. Dopo il closing, Dema potrebbe avere l’opportunità di assorbire la forza lavoro diretta di Brindisi e Somma, attraverso un piano di formazione per il personale ora in esubero da ricollocare sulla base delle nuove attività produttive. In merito a tale piano di formazione l’azienda si è già attivata per richiedere interventi di finanziamento alle Regioni di competenza.

Lo stabilimento di Brindisi ha ottenuto la CIGS fino al 31 dicembre 2017 per 83 addetti, l’azienda chiederà la CGS per lo stabilimento di Somma Vesuviana.

Il Dr. Caroli ha manifestato preoccupazione per la delicata e complicata operazione in corso con un nuovo soggetto investitore. Tuttavia, ha preso atto positivamente che l’azienda ha un buona previsione di aumento del carico di lavoro sia per la Campania che per la Puglia, e che ha riattivato la relazione commerciale con la Divisione Elicotteri di Leonardo Spa che ha nuovamente coinvolto DEMA nei processi di quotazione delle proprie commesse collocate sul mercato della sub-fornitura. Le Regione Puglia offrirà il supporto necessario alla ripresa delle attività cofinanziando i piani formativi e con tutti gli strumenti disponibili per la ripartenza dell’azienda.

L’assessore Lepore ha puntualizzato che per valutare la ripresa sarà necessario attendere che si definisca la situazione circa l’andamento delle trattative in corso e, conseguentemente, si avrà una quadro più chiaro anche delle commesse disponibili per il consolidamento delle attività. Auspica che le trattative in corso trovino una soluzione positiva in quanto, una volta risolto il problema dell’indebitamento, l’azienda offre buone prospettive di ripresa. La Regione Campania offre tutto il supporto necessario con i fondi dedicati al settore e con le misure previste dalla legge 181/89.

Le OO. SS. hanno chiesto maggiori dettagli sulle tempistiche di tutte le operazioni descritte e maggiori assicurazioni circa le prospettive di produzione rispetto alle commesse future, al fine di poter rassicurare le maestranze rispetto all’impiego della forza lavoro e degli ammortizzatori sociali e alla prospettiva o meno di eventuali esuberi. Le Organizzazioni Sindacali, supportate dalla manifestazione di fiducia offerta dalle istituzioni, hanno offerto il loro appoggio all’operazione di ristrutturazione auspicando che possa concludersi positivamente entro i termini previsti.

Il Dr. Castano ha concluso l’incontro auspicando che il percorso di confronto avviato con il fondo di investimento, con gli istituti di credito e con i creditori possa concludersi il più rapidamente possibile perché un suo prolungamento eccessivo potrebbe compromettere il futuro produttivo dell’azienda. Il percorso di stabilizzazione dell’assetto societario, in attesa che venga ripristinata la normalità produttiva, verrà gestito senza traumaticità con l’attivazione di strumenti di integrazione al reddito. Il Ministero dello Sviluppo Economico continuerà a monitorarne l’andamento, supportandolo in tutti i modi possibili, anche nel confronto con i creditori, lavorando per il consolidamento dell’azienda e sollecitando tutte le parti coinvolte a svolgere un lavoro positivo e veloce. Nelle prossime settimane ci sarà una verifica del tavolo istituzionale con le parti, nel frattempo, il MiSE continuerà a tenere un contatto costante con la proprietà.