“Per incentivare il compostaggio domestico, la Regione Campania ha provveduto a redigere le linee guida che i Comuni potranno applicare in materia.”
Così l'assessore all'Ambiente Giovanni Romano.
“Si tratta di una bozza di convenzione che i singoli enti locali dovranno poi far firmare a quei cittadini che intendano attivare la pratica dell’ autocompostaggio della frazione umida dei rifiuti prodotta dal proprio nucleo familiare.
“Il cittadino che sottoscriverà la convenzione – spiega Romano – si impegna a recuperare la frazione umida dei rifiuti prodotta dal proprio nucleo familiare presso la sua abitazione per mezzo del compostaggio domestico e ad utilizzare i prodotti solo sul proprio orto, giardino, fioriere; a non conferire al circuito di ritiro/raccolta rifiuti (porta a porta, ecc.) scarti di cucina, vegetali e sfalci verdi, ramaglie e residui di potatura provenienti dal proprio giardino o orto, esonerando il Comune dalla raccolta della frazione umida prodotta. Così facendo il Comune potrà applicare una riduzione sulla tassa/tariffa, adeguandola al minore conferimento di rifiuti solidi urbani.
“La convenzione-tipo è già stata inviata ai Comuni che dovranno poi materialmente applicarla sui territori di propria pertinenza”, conclude Romano.