L'assessore al Lavoro Severino Nappi ha partecipato oggi al Forum delle Professioni, organizzato dall'Ordine dei commercialisti e dal Comitato Unitario delle Professioni, per discutere sugli impatti del cosiddetto "decreto liberalizzazioni" sulle attività professionali.
“Gli oltre 200mila professionisti della Campania - ha detto Nappi - sono un pilastro centrale della nostra comunità. Sul loro impegno, anche culturale, poggia una fetta significativa del futuro del nostro territorio. Condivido le critiche di metodo e merito sollevate dal mondo delle professioni. L'eliminazione delle tariffe rischia di non aprire il mercato; né aiuta i giovani professionisti un tirocinio svolto presso le università che non hanno né fondi, né strutture idonee per garantirlo”.
“Del resto, l'esperienza del mondo sanitario dove, da molti anni, il riferimento alle tariffe è nei fatti venuto meno, dimostra che l'assenza di standard nel costo dei servizi libero-professionali non produce automaticamente qualità e selezione. Al contrario la vera liberalizzazione di cui i cittadini hanno bisogno è quella che premia i servizi professionali qualificati e competenti”.
“Quanto ai giovani professionisti, nel nome dei quali molte cose vengono proposte, l'autentica priorità, che nasce dal confronto, è quella di costruire un welfare che li accompagni nell'inserimento professionale: la riforma del mercato del lavoro rappresenta un'occasione che non si può perdere. Su questo, così come stiamo già facendo con aziende e sindacati, con il presidente Caldoro siamo disponibili ad aprire qualsiasi forma di dialogo anche con il mondo delle professioni”, ha concluso Nappi.