L'assessorato al Lavoro della Regione Campania comunica che oggi è pervenuto, a mezzo fax e in maniera anonima, un comunicato stampa, che si vuole attribuire al ministero del Lavoro, relativo all'incontro avvenuto lo scorso 29 maggio tra dirigenti dello stesso ministero e una delegazione di appartenenti al cosiddetto Progetto Bros. In calce al comunicato del ministero, i mittenti hanno aggiunto, con una calligrafia poco comprensibile, anche altri riferimenti a istituzioni e a futuri incontri nella prospettiva di un'ipotetica campagna elettorale.
"Ritenendo - sottolinea l'assessore Severino Nappi - tali aspetti di potenziale carattere intimidatorio - e soprattutto a tutela dei funzionari dell'assessorato, già in passato oggetto di pressioni - ho ritenuto di trasmettere copia del documento alle forze dell'ordine per tutti gli accertamenti del caso."
Nel merito del comunicato, all'esito del quale già oggi numerosi manifestanti si sono recati sotto la sede della Regione Campania per reclamare iniziative in loro favore, l'assessore Nappi precisa: "La somma di euro 2,5 milioni, stanziata in favore della Campania a sostegno del progetto Bros e citata nella nota in questione, è stata erogata ed interamente spesa, come è noto al ministero, dalla precedente Giunta regionale per i sussidi ai componenti del progetto. Le restanti somme, come ricordato dallo stesso comunicato, sono vincolate "all'inserimento lavorativo".
Per rispettare tale, condivisa, finalità ed indicazione di utilizzo delle risorse si è dato vita, in sinergia con il ministero del Lavoro, alla cosiddetta linea 1 del bando "Più sviluppo più lavoro" del Piano di Azione per il lavoro, dedicato esclusivamente ai soggetti coinvolti nel Progetto Bros.
"Attendiamo - prosegue l'assessore - eventuali e chiare indicazioni nel caso il ministero del Lavoro abbia intenzione di mutare indirizzo e finalità di impiego alle risorse in questione, ferma restando la precisa volontà di dire stop all’assistenzialismo, sostenuto fin dall'insediamento della Giunta Caldoro. Tale intendimento è stato ribadito, congiuntamente con la Provincia ed il Comune di Napoli, da ultimo in occasione dell'incontro interistituzionale tenutosi presso la Prefettura di Napoli lo scorso 2 aprile nell'ambito di un più ampio confronto sul tema delle difficoltà occupazionali del nostro territorio.
"A tal proposito, si ribadisce pure che - come condiviso con gli altri Enti locali ed accanto agli ulteriori strumenti di politica attiva del lavoro già messi in campo dal governo regionale - è in corso di avvio la misura, denominata "Microcredito", che sostiene donne, giovani e disoccupati di lunga durata disponibili ad avviare attività di auto impresa", conclude Nappi.