Settantadue ore di bufera, poi subito la quiete tra l’Istituto Tumori di Napoli e la Regione Campania. Entro aprile sarà sottoscritto un nuovo accordo per la definizione delle linee operative sull’elevamento degli standard di qualità. L’intesa è stata raggiunta dopo l’sos lanciato dal dirigente della struttura, Antonio Pedicini, in seguito al provvedimento del Commissario alla Sanità, Mario Morlacco, in cui si prevedeva un taglio di 16 milioni ai fondi dell’Istituto.
Allarme rientrato, non ci saranno tagli. Ad annunciarlo è stato il Presidente Stefano Caldoro al termine di una riunione voluta dalla Regione e alla quale hanno partecipato anche il sub commissario Morlacco e il capo di Gabinetto Danilo Del Gaizo. "Continuiamo - sottolinea Caldoro - a garantire le eccellenze e a lavorare per affermare, pur nelle difficoltà del contesto nazionale, una sanità del cittadino".
L'incontro, si legge in nota diramata da Santa Lucia, è servito a chiarire le incomprensioni nate negli ultimi giorni e a ribadire un percorso condiviso. E' stato confermato l'impegno a garantire stabilità all'attività dell'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Pascale, nell'ottica di elevare ulteriormente le prestazioni sanitarie rese a vantaggio della collettività e dei livelli di ricerca.
Tira, quindi, un sospiro di sollievo il direttore generale del Pascale "Sono particolarmente soddisfatto - dice Pedicini - delle attestazioni di vero affetto che la città di Napoli ha tributato al Pascale e della totale sintonia con il Presidente della Giunta, Caldoro, sulla volontà di proseguire lungo un percorso di ulteriore miglioramento dell'Istituto."