09/04/2014 - "E' stato firmato il decreto di ammissione a finanziamento del progetto per la ristrutturazione di Palazzo Penne, che ne prevede il restauro e il completo recupero". Lo rende noto l'assessore ai Lavori pubblici della Regione Campania, Edoardo Cosenza.
"Grazie allo stanziamento di 13,5 milioni di euro di risorse regionali attinte dai fondi europei del Por-Fesr 2007-2013 per la sicurezza degli edifici sarà possibile attuare l'intervento di recupero dello storico e monumentale edificio che, datato 1406, rappresenta un rarissimo esempio a Napoli di architettura civile del XV secolo".
"Palazzo Penne - ha proseguito Cosenza - è strategico per la Regione Campania, essendo destinato a divenire sede operativa della Presidenza della Giunta per le attività di protezione civile, nonché sede dell’Arcadis".
"Sarà la stessa Agenzia regionale per la Difesa del suolo - ha ricordato l'assessore - a seguire i lavori, essendo soggetto beneficiario del finanziamento ed ente attuatore dello stesso".
"Il progetto preliminare è già stato approvato dalla Soprintendenza con prescrizioni di cui si terrà integralmente conto nelle fasi successive. Si passerà ora alla redazione del progetto definitivo, che sarà poi posto a gara. Data l'assoluta rilevanza storico-artistica ed architettonica dell'edificio, il piano prevede che vi sia un recupero innovativo ed ecocompatibile dello stesso. In particolare, viene prestata attenzione sia alla componente strutturale (miglioramento del comportamento sismico con materiali e sistemi avanzati) che architettonica (tutela e conservazione del bene) e ambientale (compatibilità degli impianti con l'architettura dell'edificio e contenimento energetico anche attraverso l'utilizzo di fonti rinnovabili). L’Arcadis ha già firmato per questo un accordo di collaborazione, con “Stress - Sviluppo Tecnologie e Ricerca per l'Edilizia Sismicamente Sicura ed Ecosostenibile”, distretto tecnologico partecipato dall'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e dall'Università degli Studi del Sannio. Palazzo Penne - ha aggiunto Cosenza - è il primo edificio monumentale in Campania ad essere recuperato in chiave completamente ecosostenibile".
"Il programma delle attività - ha evidenziato l’assessore - prevede l'utilizzo di tecnologie sofisticate e avanzatissime come la termografia a raggi infrarossi e le prove soniche. Saranno implementate le metodologie più innovative oggi presenti sul mercato per rendere l'edificio sismicamente sicuro e sostenibile".
"Il recupero di Palazzo Penne, intanto, è già iniziato. Grazie all'uso di fondi regionali - ha concluso Cosenza - è stato completato il restauro del portale lapideo e del portone ligneo risalente al 1400. I lavori sono stati coordinati dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e del Polo museale di Napoli".