10/05/2012 - E' stato siglato oggi a Roma dallassessore all'Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano e dall'assessore al Ciclo Integrato delle Acque della Regione Puglia Fabiano Amati un protocollo dintesa per la regolamentazione del trasferimento idrico tra le due regioni.
Laccordo fa seguito a quello che la Campania aveva firmato il 18 aprile scorso con il Molise e rappresenta un ulteriore passo per arrivare ad una gestione corretta, sostenibile, efficace ed efficiente della risorsa acqua.
"Per la prima volta, in un atto pubblico regionale, sono indicati ha detto lassessore Romano - i reali prelievi di acqua che la Puglia, per il tramite di Acquedotto Pugliese, effettua in territorio campano. E un passo avanti significativo verso la necessità di rendere chiaro e trasparente il rapporto con la Regione Puglia in tema di gestione della risorsa idrica: si rende istituzionale un rapporto che finora era "gestito" da Acquedotto Pugliese senza il coinvolgimento della Regione Campania.
"Nel Protocollo si fa riferimento alla necessità di verificare lentità di questi prelievi con la gestione sostenibile, dal punto di vista ambientale, della risorsa idrica rispetto alla quale occorre garantire la riproducibilità e la permanenza del minimo deflusso vitale nei fiumi e nei corsi dacqua afferenti ai bacini idrografici interessati dalle captazioni. Il protocollo è coerente con lindirizzo dato dal presidente Caldoro che parte dal fare chiarezza sulle acque che vengono prelevate o consegnate a difesa delle prerogative della Campania senza mai far mancare la leale collaborazione con la Puglia. Il passo successivo sarà la stipula dellAccordo di Programma Unico tra tutte le Regioni del Distretto Idrografico dellAppennino Meridionale.
"Ringrazio il segretario generale dellAutorità di Bacino del Liri-Garigliano-Volturno Vera Corbelli e la sua struttura per limportante lavoro svolto", ha concluso Romano.