12/04/2012 - I Comuni, le Unioni e gli Enti locali in forma associata, che ne faranno richiesta entro il 30 aprile, avranno la competenza per il rilascio delle autorizzazioni sismiche, fino ad oggi affidata ai Geni civili provinciali.
Il trasferimento delle attività e delle funzioni in materia di rischio sismico riguarda esclusivamente i lavori relativi ad opere di edilizia privata, che non superano laltezza di metri 10,50 dal piano di campagna e che non hanno alcun interesse pubblico.
Nellistanza, per ottenere le risorse finanziarie annuali relative alle pratiche espletate, i sindaci devono accertare che il personale tecnico esistente presso il Comune è adeguato a svolgere questo compito. Non saranno accolte le domande degli enti locali che hanno chiesto alla giunta regionale di sostituirsi per inadeguatezza funzionale sui controlli già di loro competenza.
"Lassessore ai Lavori pubblici Edoardo Cosenza ha fatto bene a dare seguito alle decisioni assunte dal Consiglio regionale con la Finanziaria di inizio anno", sottolinea lassessore alle Risorse umane e alle Autonomie locali della Campania Pasquale Sommese.
"La deroga raggiunge due importanti risultati. Da un lato - dice Sommese - avvia il primo percorso del federalismo, sperimentando un pezzo di decentramento, rispetto al quale la Commissione di esperti nazionali sta completando il lavoro di stesura del testo che sarà sottoposto allapprovazione del Consiglio. Dallaltro, si superano i ritardi accumulati presso i Geni civili per leccesso di pratiche in esame.
"Continuiamo lungo la strada della velocizzazione delle procedure, con lobiettivo di pervenire quanto prima al traguardo di affidare la gestione ordinaria agli enti locali, per facilitare la vita ai cittadini e accelerare le risposte alle loro esigenze", conclude Sommese.