13/01/2014 - Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha incontrato oggi a Palazzo Santa Lucia i sindaci dei Comuni del Beneventano e del Casertano colpiti dal sisma dello scorso 29 dicembre, per fare il punto della situazione sugli interventi effettuati, sul censimento dei danni e sugli ulteriori percorsi da intraprendere per la messa in sicurezza del territorio.
All’incontro hanno partecipato l’assessore alla Protezione civile Edoardo Cosenza, l'assessore alle Autonomie Locali Pasquale Sommese, l’assessore all’Agricoltura Daniela Nugnes, l’assessore alle Attività produttive Fulvio Martusciello, il presidente del Consiglio regionale Paolo Romano, i consiglieri regionali delle province di Benevento e Caserta, i sindaci dei Comuni di Alife, Piedimonte Matese, San Potito Sannitico, Gioia Sannitica, San Gregorio Matese, Castello del Matese, Faicchio, Cusano Mutri, Cerreto Sannita e Guardia Sanframondi.
"Il terremoto del 29 dicembre è stato un evento di entità significativa ma non eccezionale, tenendo presente che si è verificato in una zona ad alto rischio sismico - ha sottolineato l’assessore Cosenza - la Protezione civile regionale è subito intervenuta in stretta sinergia con le Prefetture di Benevento e Caserta ed ha attivato prontamente il Centro Operativo Misto di Piedimonte Matese".
"In particolare, sono state risolte le emergenze relative all’acquedotto di San Gregorio Matese ed alla strada provinciale Piedimonte-San Gregorio Matese, ma è chiaro che sul piano delle strette urgenze, così come sulla prosecuzione del censimento dei danni, la Regione continuerà a fare la propria parte.
"Per gli altri interventi importanti, inclusi quelli relativi alla messa in sicurezza degli edifici privati, sarà possibile individuare dei percorsi che, attraverso i più idonei strumenti della programmazione negoziata, consentanto un ponderato impiego delle risorse europee", ha concluso Cosenza.
“Pur con tutte le complicazioni del contesto generale tipico degli eventi sismici, continuiamo a fare la nostra parte nel supportare concretamente i Comuni colpiti”, ha dichiarato il presidente Caldoro.
“Verifichiamo insieme cosa è possibile fare, in via amministrativa e attraverso l’utilizzo delle risorse comunitarie, per contribuire alla superamento dei danni, alla messa in sicurezza ed all’adeguamento sismico delle strutture".