24/01/2014 - Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha incontrato oggi la stampa a seguito della pubblicazione del rating di Standard & Poor’s.
L’agenzia internazionale di rating S&P ha confermato la tripla B alla Regione Campania riconoscendo il trend positivo avviato nell’azione di risanamento nonostante l’attuale organo di governo della Regione Campania ha ereditato, dalle gestioni precedenti, una condizione molto difficile.
Infatti, all’atto dell’insediamento l’indebitamento era di oltre 15 miliardi di Euro e il deficit strutturale era di 1,4 miliardi di Euro (900 milioni per il comparto sanità e 500 milioni dal bilancio ordinario), ciononostante l’impegno profuso dagli organi regionali e dalla struttura burocratica amministrativa della Regione Campania hanno consentito di porre in essere importanti misure (Piano di Stabilizzazione, revisione e ottimizzazione della spesa, riorganizzazione amministrativa della macchina regionale, riorganizzazione e risanamento delle società e degli enti partecipati, ecc.) che si sono dimostrate efficaci per rientrare dal deficit contenendo la spesa e l’indebitamento regionale:
In particolare nel periodo che va dall’1/1/2010 al 31/12/2013, come si evince dai dati contabili:
Si tratta di una vera e propria inversione di tendenza riconosciuta non solo da S&P ma anche dalla Corte dei Conti nel giudizio di parificazione tuttora in corso.