"Mi sono rifiutato di partecipare all’ennesimo dibattito sulla "Questione Meridionale" che ha perduto ogni respiro storico ideale per la crisi dei grandi soggetti politici, l'assenza di cultura industriale, il leghismo e soprattutto per le prove d'inefficienza e dequalificazione della classe dirigente meridionale."
Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
"Proprio partendo da questo nuovo rigore con cui ci proponiamo di governare possiamo riaprire il ragionamento recuperando dignità e credibilità e portando il Sud a livelli di produttività e competitività globale. La questione del Sud non è nè separata, nè settoriale. È un tutt’uno con il programma di sviluppo dell'Italia nel mondo e per determinare il ruolo ed il peso che l'Italia dovrà avere in Europa e nel mondo.
Parteciperò domani alla Direzione Nazionale del PD proponendo cinque punti d'azione: