L’assessore alle Politiche sociali della Regione Campania comunica che sono state indicate agli Ambiti territoriali le procedure da seguire per la realizzazione dei centri antiviolenza donne e ripartite le risorse necessarie.
L’Assessorato ribadisce che le procedure sono dettate dal regolamento di attuazione della legge regionale n. 11 del 2007 e dalla normativa nazionale vigente a quella data.
La Regione Campania ha sostenuto con forza l’approvazione della normativa nazionale che ha portato alla definizione dei requisiti minimi dei centri antiviolenza comuni a tutte le regioni. Ma compete all’autonomia decisionale degli Ambiti prevedere le modalità di affidamento a terzi del servizio, purché nel rispetto delle procedure di evidenza pubblica stabilite dalla legge.
“Gli uffici della Regione Campania – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali - seguiranno tutto il percorso attuativo con la predisposizione di apposite Linee Operative, che saranno inviate a tutti gli Ambiti territoriali, con le attività di controllo e monitoraggio degli interventi da realizzare.
“In ogni caso ho incaricato gli uffici di verificare con estrema attenzione e scrupolo ogni segnalazione che pervenisse circa affidamenti non in linea con le disposizioni previste dal decreto e dalle normative nazionali. Si ricorda, inoltre, che la Regione Campania negli ultimi anni ha conseguito importanti traguardi per le donne e per la lotta alla violenza”, conclude.