In riferimento alle affermazioni del segretario regionale della Cisl Lina Lucci sui porti di Salerno e di Napoli, si evidenzia che le stesse contengono varie imprecisioni.
Su Salerno la notizia buona non è certo l'autorizzazione sismica, che per un progetto fatto bene è un dovere istituzionale, ma la partenza piena del primo cantiere, che si chiuderà nel 2015, così come il secondo lotto che seguirà a breve e si concluderà sempre entro l'anno.
Più problematico si presenta il dragaggio, come a Napoli, per la tanta burocrazia che si deve affrontare che rallenta anche i lavori nel capoluogo regionale. Per la più breve storia che ha il porto di Salerno, è attesa una caratterizzazione dei sedimenti meno problematica di Napoli.
Per quanto concerne Napoli, il ringraziamento dell'assessore Cosenza a Karrer, le cui competenze sono note, è dovuto al fatto che - come lui dice - "lavora in un condominio rissoso", e non è facile. Ma le gare per il depuratore con fondi propri e le due gare per la riqualificazione stradale e fognaria con fondi del grande progetto sono un fatto incontestabile. Così come è inconfutabile che il Grande progetto potrà andare a cavallo con la prossima programmazione. Come si fa a sostenere che le risorse per il porto andranno perse? Lina Lucci, che ha sempre puntato con tanta passione sul porto di Napoli, organizzando convegni nazionali, queste cose le sa benissimo.
I Grandi progetti regionali valgono complessivamente 2,7 miliardi di euro e dal loro avvio e dalla loro attuazione passa il futuro della Campania.
La Giunta regionale ritiene doveroso informare i cittadini sui vari step, nell'ottica di una amministrazione trasparente.
Ad oggi, grazie ad una incessante azione di coordinamento con gli enti beneficiari e con la task force governativa, comprese le due autorità portuali, fra opere in esecuzione e gare approvate in via definitiva si è ampiamente superato il 50% del quadro economico complessivo.
I cantieri delle metropolitane, della banda ultra larga, della statale 268 del Vesuvio , sono una bellissima realtà. Considerando anche le gare in corso siamo al 70%. Con le gare che gli enti beneficiari hanno in programma nelle prossime settimane si arriverà all'80%.
Proprio il gran numero di bandi degli ultimi 18 mesi nell'ambito dei grandi progetti, pari ad oltre un miliardo di euro, è un primato riconosciuto alla Campania dalla Commissione europea e dalla stessa task force governativa.