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Sviluppo economico: incentivi per la filiera delle imprese del tessile e della concia

Sviluppo economico: incentivi per la filiera delle imprese del tessile e della concia

27/03/2025 - A partire  dalle ore 12:00 del 3 aprile  2025 e fino alle ore 12:00 del 3 giugno  2025 sarà operativo al seguente link https://www.invitalia.it lo Sportello  di INVITALIA  per la presentazione delle istanze per programmi di investimento  nella filiera delle fibre tessili naturali e della concia fino 200mila euro.

La misura è finalizzata a sostenere e promuovere, sull’intero territorio nazionale, gli investimenti, la ricerca, la sperimentazione, la certificazione e l’innovazione dei processi di produzione nella filiera primaria di trasformazione in Italia di fibre tessili di origine naturale provenienti anche da processi di riciclo e dei processi di concia della pelle, con particolare attenzione alla certificazione della loro sostenibilità per quanto concerne il riciclo, la lunghezza di vita, il riutilizzo, la biologicità e l’impatto ambientale.

Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese, iscritte e attive nel Registro delle Imprese che svolgano attività almeno in uno dei seguenti codici ATECO 2007:

ATECO 13 (Industrie Tessili);

ATECO 15.11 (Preparazione e concia del cuoio).

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 30,5 milioni di euro .

Sono ammissibili a finanziamento le spese relative a:

-acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;

-formazione del personale dedicato all’uso dei nuovi macchinari pari ad un massimo del 20% del bene ammesso all’agevolazione;

-acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;

-spese connesse all’acquisizione della certificazione di sostenibilità di prodotto o di processo, compresi gli oneri di verifica finalizzati all’acquisizione della suddetta certificazione rilasciati da organismi di conformità accreditati;

-acquisto di nuove licenze software per la tracciabilità della filiera;

-spese per attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, complessivamente nel limite del 30% della somma delle spese di cui ai punti precedenti, riconducibili a:

- spese per il personale dipendente, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, adibito alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale oggetto del progetto, con esclusione del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;

- strumenti e attrezzature, nuovi di fabbrica (diversi da quelli previsti dall’art. 7 comma 1 lettera a) del decreto 10 dicembre 2024 nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti e alle condizioni previste dal Regolamento de minimis, nella forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, secondo quanto definito all’articolo 8 del decreto interministeriale 10 dicembre 2024.