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Piano bonifiche, superato esame compatibilità ambientale

Piano bonifiche, superato esame compatibilità ambientale

“Il Piano Bonifiche ha ottenuto il parere favorevole da parte della Commissione regionale per la Valutazione Ambientale Strategica che lo ha approvato con alcune prescrizioni. E' stato così superato un passaggio fondamentale per la redazione della proposta definitiva da portare in Giunta.” Così l’assessore regionale Giovanni Romano.

 

"Sarà ora necessario integrare la versione originaria del Piano con le osservazioni della Commissione. Prevediamo che il testo sia pronto entro un mese. Subito dopo l'approvazione da parte dell'esecutivo di Palazzo Santa Lucia, il Piano, che costituisce un importante strumento a tutela dell'ambiente dalle principali fonti di inquinamento del suolo e del sottosuolo, passerà in Consiglio per l'approvazione definitiva.

 

“Tra le prescrizioni - conclude Romano – è particolarmente rilevante quella che impone che l'aggiornamento del censimento dei siti potenzialmente contaminati e dell'anagrafe dei siti contaminati, che è parte integrante del Piano, debba avvenire con cadenza almeno triennale. Con l'approvazione definitiva del Piano delle Bonifiche, oltre a restituire sicurezza ai territori della Campania maggiormente interessati da inquinamento e contaminazioni attraverso gli interventi programmati,  otterremo anche alcuni significativi vantaggi: ottempereremo conclusivamente ai rilievi della Commissione Europea riguardo la procedura di infrazione sull'emergenza rifiuti; otterremo la possibilità di utilizzare le risorse dell'Obiettivo Operativo 1.2 del POR Campania Asse 1 utilizzando circa 50 milioni di euro, che destineremo a bonificare una serie di siti oggetto della procedura di infrazione europea; avremo finalmente una pianificazione efficace da candidare, per il finanziamento degli interventi previsti, sulla nuova programmazione delle risorse europee 2014-2020. Con i Piani approvati (Gestione dei rifiuti urbani, gestione dei rifiuti speciali e bonifiche, ai quali si aggiungeranno quelli relativi alla qualità dell'aria e alla tutela delle acque) avremo le carte in regola per ottenere i finanziamenti necessari.”