"Sui dati diffusi dal Ministro Balduzzi, una prima riflessione l'ha fatta lo stesso ministro: non è scientificamente accertato il nesso tra le emergenze ambientali e l'aumento delle malattie tumorali. Questo non vuol assolutamente dire che il problema va sottovalutato.
Le criticità ambientali della Regione sono evidenti e molto gravi, in alcuni casi si profilano come veri e propri disastri. Ma non va sottaciuto che il nostro territorio paga per decenni di scelte scellerate. Decenni in cui non c'è stato alcun rispetto per l'ambiente". Così l'assessore all'Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano.
"Per anni la Campania ha convissuto con discariche abusive e con la criminalità organizzata che si è infiltrata nei cicli di gestione dei rifiuti e della depurazione, favorita spesso dalla mancanza di controlli e da una disinvolta gestione delle risorse finanziarie. Con la Giunta Caldoro, la Regione - ha proseguito Giovanni Romano - ha invertito la rotta rispetto al disinteresse del passato e sta facendo, fino in fondo, la sua parte. Sul risanamento ambientale nessuno ha mai fatto quello che noi abbiamo avviato: in due anni abbiamo recuperato per il ciclo integrato delle acque, per l'impiantistica del ciclo dei rifiuti, per gli impianti di depurazione, per le reti fognario e i collettori, per le bonifiche ambientali di siti inquinati e contaminati oltre un miliardo di euro. A conferma che l'ambiente è una priorità assoluta dell'agenda di lavorio del presidente Caldoro. Molte opere sono partite, tante altre partiranno. Basti pensare - ha aggiunto l'assessore regionale - allo sforzo imponente che abbiamo fatto e che stiamo giorno dopo giorno concretizzando con la realizzazione dei Grandi Progetti nel settore della depurazione, del risanamento ambientale e delle reti fognarie che interessano tutte le aree critiche della Regione, dai Regi Lagni, al bacino del fiume Sarno, dal Litorale Domitio-Flegreo, alla provincia di Salerno e alle aree interne”.
“Abbiamo approvato, per la prima volta nella storia dell'Ente, un piano regionale per i rifiuti valutato e validato positivamente dall'Unione Europea. E' pronto per essere approvato perché ha concluso il suo iter il Piano Regionale dei Rifiuti Speciali. E' alle battute finali il Piano Regionale delle bonifiche che sarà approvato definitivamente entro il mese di febbraio. Sono in corso di redazione il Piano di raccolta dei rifiuti nei porti, il Piano di Tutela delle Acque e il Piano di risanamento della qualità dell'aria. Stiamo attivando forme di collaborazione con l'assessorato all'Agricoltura per intervenire decisamente sulla filiera alimentare e zootecnica, allo scopo di individuare le criticità ambientali che possono compromettere la qualità degli alimenti ed eliminarle definitivamente. La nostra è una continua corsa con il tempo per fare bene ed in fretta per rimediare - ha concluso Romano - ai guasti di chi ha sprecato tempo e risorse".