Si intitola “Cibo a Regola d’Arte” ed è la rassegna dedicata alla cultura del cibo, alla scoperta di sapori, gusti, profumi, territori, storie e tradizioni. La manifestazione è in programma a Milano, dal 14 al 16 marzo, presso il Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia, Leonardo Da Vinci.
Sono cinque le aziende campane che prendono parte all’iniziativa (due del settore pasta, una di conserve di pomodoro, un’azienda casearia e una vitivinicola), presentando i propri prodotti di eccellenza e dando vita a momenti di degustazione e show coking dal vivo.
Cibo a Regola d'Arte è una rassegna caratterizzata dalla possibilità di esplorazione dei territori, con le loro materie prime, le produzioni enogastronomiche, le eccellenze locali ed internazionali.
L’evento è rivolto ai cosiddetti “foodies”, ovvero agli appassionati che amano il cibo in tutti i suoi aspetti: dalla consumazione alla preparazione, fino allo studio e alla ricerca come possibilità di scoperta.
Ospite d’onore sarà il maestro pasticciere Pasquale Marigliano, recentemente insignito delle “tre torte” nella guida Gambero Rosso 2013.
“Con 387 prodotti tradizionali, 13 produzioni DOP, 9 IGP e 29 vini riconosciuti dall’Unione Europea, il comparto agroalimentare campano rappresenta realmente la nostra migliore immagine sui mercati internazionali, perché i nostri prodotti sono sani e caratterizzati da unicità e qualità”, commenta l’assessore alle Attività produttive della Regione Campania, Fulvio Martusciello.
“Prosegue l’impegno della Giunta regionale campana affinché le nostre PMI si presentino competitive sui più importanti scenari export, a cominciare dal comparto agroalimentare a cui sarà destinato uno stanziamento di 50 milioni di euro per fronteggiare efficacemente le recenti campagne stampa inerenti la Terra dei Fuochi. La risposta più positiva arriva dai recenti dati sulle esportazioni che continuano a mostrare la vitalità in termini di appeal dei prodotti alimentari campani, in particolare pasta, caffè e conserve, sui mercati nazionali ed internazionali”, conclude Martusciello.