15/05/2017 - Lepore: In Regione Campania "abbiamo avviato una politica complessiva per la lotta alla criminalita', alla camorra e al racket che si accompagna alle politiche di investimento e piu' in generale alle strategie regionali di sviluppo. Abbiamo misure concrete e dirette come i 4 milioni di euro stanziati per contrastare il fenomeno del racket e dell'usura". A spiegarlo e' Amedeo Lepore, assessore alle Attivita' Produttive della Regione Campania, parlando durante un incontro nella sede della giunta a Napoli con il prefetto Domenico Cuttaia, commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, le associazioni antiracket e antiusura della Campania e Franco Malvano, commissario antiracket della Regione. Lepore ricorda come la Campania abbia adottato una legge che prevede l'introduzione di un "rating di legalita' delle imprese che consente non solo di incentivare le buone pratiche e le imprese virtuose nel campo della legalita' ma anche - spiega - di destinare un fondo diretto a questa attivita'". L'assessore ricorda anche le "iniziative per la videosorveglianza in aree urbane e industriali e per sicurezza attraverso il protocollo siglato con governo e prefettura di Napoli insieme alle intese concrete per proteggere investimenti e investitori in Campania da richieste estorsive e da ogni forma di intermediazione impropria, un insieme di misure che si accompagnano a un pacchetto localizzativo e di investimenti che si rivolgono alle imprese, agli imprenditori e ai singoli cittadini per fornire loro ogni strumento di lotta a criminalita'. In Campania - sottolinea Lepore - la moneta buona scaccia la cattiva, abbiamo questa forza e capacita' che vogliamo implementare attraverso la rete delle associazioni antiracket, con il supporto del commissario nazionale antiracket per fare in modo che ogni passo verso le politiche di sviluppo sia accompagnato da un'azione convergente per la legalita' e la lotta a ogni forma di criminalita'. Abbiamo fatto sorgere un argine contro ogni iniziativa illegale e vogliamo che questa sia la principale misura della Regione: conferire a ogni scelta, a ogni passo verso lo sviluppo, la forza di ogni passo verso la legalità".