Cittadini | Imprese | Versione grafica
Facebook | Twitter | Youtube | RSS


Class action sulla crisi dei trasporti in Campania, Vetrella: bersaglio sbagliato

Class action sulla crisi dei trasporti in Campania, Vetrella: bersaglio sbagliato

"La class action che leggo sarebbe stata proposta oggi nel corso di un'assemblea della Circumvesuviana sulla crisi dei trasporti in Campania - dichiara l'assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella - non centra il bersaglio giusto. Come ho infatti più volte denunciato in numerose dichiarazioni sin da quando mi sono insediato come assessore regionale, se il trasporto pubblico in Campania sta vivendo una fase così difficile, ciò è dovuto esclusivamente alla cattiva gestione e agli sprechi degli anni scorsi, in particolare nelle aziende regionali guidate dalle giunte di centrosinistra che ci hanno preceduto".

"Ancora una volta - sottolinea Vetrella - nella consapevolezza che gli utenti stanno subendo disagi intollerabili che stiamo cercando di ridurre al minimo - e dei quali mi scuso - ricordo che abbiamo ereditato una situazione disastrosa, con un buco di oltre 500 milioni di euro nei bilanci aziendali che provocano a loro volta altri milioni all'anno di interessi da pagare alle banche, e che non consentono alle stesse società di pagare per tempo i fornitori. Senza contare l'altro deficit di circa 18 milioni di euro all'anno che abbiamo trovato, causato dal sistema di tariffazione integrata Unicocampania. Dunque l'azione di rivalsa andrebbe attivata non contro l'attuale giunta di centrodestra, che faticosamente sta cercando proprio di risanare una situazione non da lei provocata riducendo al minimo gli sprechi e con un piano di risanamento che prevede l'accorpamento delle società, ma contro Bassolino e compagni, artefici negli ultimi dieci anni di questo vero e proprio crac nel settore dei trasporti. Basti pensare che senza questo enorme deficit ereditato, le aziende avrebbero potuto ridurre al minimo i tagli dovuti alla diminuzione dei trasferimenti alla Regione da parte del Governo".

"Leggo infine di un dossier sugli sprechi che vede tra i promotori anche i Verdi - continua l'assessore - un autentico paradosso, come se proprio loro non avessero contribuito a creare questa situazione di sfacelo facendo parte attiva delle giunte di centrosinistra che l'hanno causata. Da che pulpito...".