Il commissario della Asl Napoli 1 Mario Vasco ha incontrato stamattina Ottavio Iommelli, responsabile del reparto di agopuntura del centro di medicina non convenzionale dell'ospedale San Paolo.
Vasco ha spiegato che dal punto di vista tecnico e normativo non è possibile dare seguito alle richieste manifestate. Le prestazioni in oggetto non sono previste dal DPCM del 29 novembre 2001 e non rientrano dunque nei livelli essenziali di assistenza.
Al termine del colloquio, la protesta è rientrata.
Iommelli ha chiesto una proroga del progetto fino al 15 marzo per completare i cicli di agopuntura in programma, e si è impegnato a presentare, su richiesta di Vasco, una apposita relazione dettagliata sulle attività e sui pazienti interessati. Il commissario si è riservato di dare una risposta dopo gli approfondimenti del caso.