27/03/2018 - Un nuovo studio della Commissione Europea analizza l'impatto sulla società dei finanziamenti in Ricerca e Innovazione dell'UE per le tecnologie digitali rivolte all’invecchiamento attivo ed in buona salute.
"Fornire un'adeguata assistenza agli anziani è essenziale per garantire che essi possano vivere tutti gli anni della loro vita in maniera sana, felice e indipendente. Senza un adeguato supporto, molti anziani sono costretti ad affrontare la solitudine, la mancanza di mobilità e di esercizio fisico e la perdita di memoria. Tuttavia, grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali e in particolare allo sviluppo di soluzioni robotiche, la popolazione anziana europea può sentirsi di nuovo giovane e condurre una vita molto più sicura e soddisfacente" (Commissione Europea 2017, Review progetto MARIO - Risultati in breve).
Lo studio della Commissione europea, intitolato "Impatto dei progetti di ricerca e innovazione finanziata dall'UE in ICT per l'invecchiamento sano e attivo - I 25 progetti più influenti", analizza i risultati chiave ottenuti dai progetti finanziati dall'UE nell'ambito del Settimo Programma Quadro, Programma Competitività e Innovazione e Horizon 2020. Il rapporto include anche raccomandazioni per i futuri progetti di ricerca e sviluppo relativi all'invecchiamento attivo e in buona salute.
Secondo gli autori, tra i 25 progetti più promettenti in termini di impatto e coerenza con la strategia Triple Win della Commissione Europea (Miglioramento della qualità della vita, Maggiore efficienza dei sistemi di salute e di assistenza a lungo termine, Crescita del mercato dell'industria europea), vi sono anche due esperienze campane: