Legalità, intesa fra Regione e Ufficio scolastico

“Promozione dei percorsi inerenti  l’educazione alla legalità,  alla democrazia,  alla cittadinanza responsabile, al contrasto della criminalità organizzata  per il triennio 2013- 2015”,è questo il titolo del protocollo sulle politiche di legalità nelle scuole sottoscritto dall'assessore regionale all'Istruzione Caterina Miraglia e dal direttore dell'Ufficio scolastico regionale Diego Bouché.

All'iniziativa erano presenti, tra gli altri, il vicepresidente della Fondazione Polis per le vittime innocenti della criminalità e i beni confiscati don Tonino Palmese, il referente regionale di Libera Geppino Fiorenza con il referente provinciale di Napoli Antonio D'Amore, Tullio D'Aponte del Centro Interuniversitario Life Long Learning e Domenico Palmieri del Comitato permanente per la pace e i diritti umani.

Con la firma del documento la  Regione Campania e l’Ufficio scolastico regionale stabiliscono di sviluppare iniziative culturali rivolte ai docenti e agli studenti delle scuole della Campania sui temi dell’educazione alla legalità, alla democrazia ed alla cittadinanza responsabile e di svolgere ogni attività utile per realizzare una reale conoscenza del problema della criminalità organizzata anche attraverso azioni condivise tra le strutture regionali esistenti.

Inoltre, viene stabilito di implementare ogni iniziativa in favore delle vittime di criminalità, in ossequio alla normativa nazionale e regionale esistente, anche attraverso la partecipazione e il sostegno a manifestazioni quali “l’Anniversario di Giancarlo Siani” e la “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno".

La struttura di coordinamento individuata a livello regionale è il Centro di documentazione contro la camorra.  Presso tale struttura si organizzerà un confronto permanente delle esperienze, a livello locale, nazionale, internazionale, e lo sviluppo di ogni utile informazione, diffusione e comunicazione dei risultati perseguiti.