Quattro distretti per unire le forze e lavorare a burocrazia zero al rilancio della programmazione turistica della Campania. È questo il punto di partenza del programma presentato ieri dal nuovo Assessore al Turismo della Regione Campania, Pasquale Sommese.
Quattro nuovi distretti per il turismo in Campania: Litorale Domizio (Cellole, Castelvolturno, Mondragone e Sessa Aurunca), Isolaverde (Ischia, Casamicciola, Barano d'Ischia, Lacco Ameno, Forio d'Ischia e Serrara Fontana), Golfo di Policastro (Vibonati, Sapri, Ispani, San Giovanni a Piro e Santa Marina) e Penisola Sorrentina (Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento, Sant'Agnello, Sorrento, Vico Equense).
Manca solo il decreto definitivo del Presidente del Consiglio dei Ministri, per rendere operative in regione, le nuove zone a burocrazia zero, per le Piccole e medie imprese locali.
Alle imprese operanti all'interno dei distretti turistici si applicheranno, infatti, le disposizioni agevolative in materia amministrativa, finanziaria, per la ricerca e lo sviluppo previste dall'articolo 1, comma 368 della Legge numero 266 del 23 dicembre 2005 .
Nuove imprese, si agli sgravi dunque, le nuove iniziative produttive che si svilupperanno al loro interno potranno godere di una serie di vantaggi.
Dove i distretti coincidono con una delle zone franche urbane, individuate dal Cipe, le risorse stanziate sono affidate al sindaco territorialmente competente, ai fini della concessione dei contributi diretti alle nuove iniziative produttive; nella realizzazione e attuazione dei piani di presidio e di sicurezza del territorio deve essere assicurata assoluta priorità alle iniziative da assumere negli ambiti territoriali ricompresi all'interno del distretti turistici.
“Le gravi ricadute della crisi economica sul Mezzogiorno impongono di utilizzare al meglio tutte le potenzialità esistenti nelle regioni del Sud per un rilancio dello sviluppo e dell’occupazione”, ha detto l’assessore Sommese. “In tal senso per la Campania il brand decisivo è rappresentato dal turismo e dai beni culturali. L’obiettivo verso cui la Giunta Caldoro intende muoversi è quello di coniugare la valorizzazione del patrimonio turistico e culturale con l’uso delle risorse terrritoriali.
Nell’ambito di questa visione generale, le scelte relative alla crescita ulteriore del settore verranno individate all’interno della programmazione 2014 – 2020, tenendo conto delle volontà e delle indicazioni che ci vengono chieste dalla Commissione Europea, a partire dalla territorializzazione e dalla coesione mediante il principio della governance multilivello con il coinvolgimento costante del partenariato istituzionale e socio-economico sia nella fase di programmazione che in quella dell’attuazione, del controllo e della valutazione”, ha proseguito l’assessore.
“La nuova politica turistico-culturale su cui lavorerò nei prossimi mesi -ha ancora sostenuto Sommese- si muoverà lungo il versante di una offerta turistica e culturale in grado di creare uno sviluppo sostenibile, e offrire al tempo stesso alla domanda condizioni e convenienze sul piano della sicurezza, della mobilità, della tecnologia e della migliore fruizione di tutti i comparti turistici: da quello balneare a quello enogastronomico; da quello religioso a quello culturale. Il tutto anche puntando alla promozione di grandi eventi per veicolare l’immagine della Campania e favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici sul territorio.
Comiciamo oggi con le iniziative messe in campo dalla Regione per la valorizzazione della costa. In cartella trovate i primi 4 distretti turistici delimitati, per i quali si attende solo il decreto definitivo a firma del presidente del Consiglio dei Ministri e del presidente della Regione.
Gli ambiti individuati, e quelli che saranno definiti nei prossimi giorni, rappresentano l’altro versante del grande lavoro che la Giunta Caldoro sta portando avanti sulla balneabilità e sulla pulizia dei fondali marini.
Altre sono in corso e verranno portate avanti nei prossimi giorni. L’obiettivo è fare della valorizzazione dei beni culturali e delle immense ricchezze di questa regione una opportunità autentica, sia sul versante della riqualificazione e tutela, sia attraverso una mirata politica di messa a sistema degli stessi, al fine della loro migliore fruizione quale volano della crescita dello sviluppo e dell’occupazione della Campania.
Il turismo è la radice della Grande bellezza della regione, il vero marchio del territorio. Ascolterò gli operatori del settore in una continua concertazione e lavorerò ad una piattaforma web per rendere il patrimonio fruibile al mondo intero: tutti assieme possiamo farcela a raggiungere questo importante e decisivo traguardo”, ha concluso l’Assessore al Turismo Pasquale Sommese.
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