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Imposta di soggiorno o contributo di sbarco: indicazioni per i Comuni

05/06/2024 - L’imposta di soggiorno o contributo di sbarco è istituita e gestita dai Comuni. Il comma 1, articolo 4 del Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23 e s.m.i. «Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale», a cui si rimanda per ulteriori dettagli, prevede che “I comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d'arte possono istituire, con deliberazione del consiglio, un'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, sino a 5 euro per notte di soggiorno.

Il relativo gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali, nonché i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti”. Inoltre, il comma 3 bis prevede che “I comuni che hanno sede giuridica nelle isole minori e i comuni nel cui territorio insistono isole minori possono istituire, con regolamento da adottare ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n.446, e successive modificazioni, in alternativa all'imposta di soggiorno di cui al comma 1 del presente articolo, un contributo di sbarco, da applicare fino ad un massimo di euro 2,50, ai passeggeri che sbarcano sul territorio dell'isola minore, utilizzando vettori che forniscono collegamenti di linea….”

La Regione Campania, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 716 del 20/12/2022, si è dotata dell’elenco regionale delle località turistiche o Città d’arte finalizzato all’individuazione dei Comuni titolati a deliberare l’istituzione dell’imposta di soggiorno o contributo di sbarco ai sensi del citato articolo 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23. L’elenco utilizza i criteri ISTAT relativi all’individuazione dei comuni a vocazione turistica di cui all’art. 182 della Legge 17 luglio 2020, n. 77.

Si pubblica la Deliberazione di Giunta Regionale n. 716 del 20/12/2022 e relativo elenco allegato.

 

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