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A cosa serve il CIN?

Dal 1° gennaio 2025, è entrato in vigore l’obbligo del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per tutte le locazioni brevi e le strutture ricettive in Italia.

Il CIN è nato con l’obiettivo di combattere l’abusivismo nel settore turistico, l’evasione fiscale, garantendo maggiore trasparenza e sicurezza sia per i viaggiatori che per gli operatori del settore.

Questo codice unifica in una banca dati nazionale (BDSR)tutto il settore turistico favorendone la crescita e la regolamentazione. 

La Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR) è istituita ai sensi dell’articolo 13-quater, comma 4, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58.

 

Cos’è il CIN?

Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) è un codice univoco ALFANUMERICO di 15 caratteri assegnato a ogni immobile destinato a locazioni brevi o finalità turistiche, inclusi hotel, bed and breakfast, case vacanze e altre strutture ricettive.

È definito Univoco perché anche se sei titolare di più strutture ricettive o alloggi, devi richiedere un CIN per ogni struttura ricettiva associata al tuo codice fiscale.

 

Chi può richiedere il CIN?

  • i titolari o gestori delle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere definite ai sensi delle vigenti normative regionali;
  • i locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche;
  • i locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96.


 

Obblighi e sanzioni per i titolari o gestori

Chiunque propone o concede in locazione breve o per finalità turistiche una unità immobiliare ad uso abitativo o una porzione di essa, nonché il titolare di una struttura turistico-ricettiva alberghiera o extralberghiera, è tenuto:

  • ad esporre il CIN all’esterno dello stabile assicurando idonea evidenza del CIN, nel rispetto di eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici
  • ad indicarlo in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato.

! ATTENZIONE: sei tenuto ad esporre entrambi i codici (CIN e CUSR). Il CIN, infatti, non sostituisce il codice identificativo regionale CUSR !

 

Chi rilascia il CIN?

Tramite la BDSR è stata attivata la procedura telematica di assegnazione del CIN.

Il CIN potrà essere acquisito collegandosi alla piattaforma nazionale (https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/) accedendo con lo Spid o con la Carta di Identità Elettronica del soggetto titolare/gestore della struttura o eventualmente delegato.

Una volta controllati i dati relativi alla struttura o locazione di tua pertinenza, potrai procedere con l’istanza.

È importante che le informazioni inserite siano complete e conformi alle richieste del Ministero, in particolare per quanto riguarda i dati obbligatori e l'associazione del codice fiscale alla struttura. In caso contrario, la piattaforma non potrà assegnare il CIN.

 

Modalità e termini per il rilascio del CIN

Se non sei in possesso del codice identificativo regionale CUSR devi entrarne in possesso prima di richiedere il CIN.

Per richiedere il CIN hai 30 giorni di tempo dalla data di attribuzione del CUSR.

Una volta decorsi questi termini, sarai suscettibile di sanzione.

 

Verifica dei dati per l’ottenimento del CIN nella fase di transizione

La Regione Campania, ai sensi della Legge 15 dicembre 2023 n. 191 e del Decreto Ministeriale prot. 16726 del 6 giugno 2024, ha aderito alla Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive e Locazioni Brevi- BDSR del Ministero del Turismo per l’assegnazione del Codice Identificativo Nazionale – CIN.

Le Strutture Ricettive e le attività di locazione breve di cui all’articolo 4 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, per ottenere il CIN dovranno accedere con SPID/CIE alla piattaforma nazionale istituita dal Ministero del Turismo (BDSR) (https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/).

Per i termini entro i quali poter ottenere il CIN si invita a visionare le FAQ pubblicate dal Ministero, (FAQ Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR) (ministeroturismo.gov.it) così come stabilito dall’Avviso pubblico del Ministero del Turismo pubblicato il 3 settembre 2024 sulla Gazzetta Ufficiale n.103.

Nel caso i dati OBBLIGATORI richiesti dal Ministero non fossero completi o non fosse associato un codice fiscale alla struttura ricettiva/locazione breve, la piattaforma nazionale non potrà assegnare il CIN.

Per agevolare il rilascio del CIN, la Regione Campania, ha implementato il servizio digitale denominato “Aggiornamento Banca Dati Regionale Strutture Ricettive e Locazioni Brevi”: destinato all’aggiornamento e alla verifica dei dati delle strutture ricettive.

si invitano i titolari o responsabili di strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta e alle attività di locazione breve ubicate nella regione Campania a verificare ed eventualmente aggiornare i dati relativi alla propria struttura attraverso l’apposito Servizio Digitale messo a disposizione dalla Regione Campania disponibile al link https://servizi-digitali.regione.campania.it/StruttureRicettive 

Il Servizio Digitale, inoltre, consente agli utenti di indicare nominativo e codice fiscale del delegato autorizzato a gestire i dati per proprio conto.

 

- Consulta il Vademecum per l'ottenimento CIN

Assessore
Felice Casucci