Il Piano della comunicazione alla popolazione (DGR 679/2023), ha previsto da subito attività formative rivolte al personale degli Enti Pubblici, ai dirigenti, ai funzionari e ai dipendenti pubblici addetti al Servizio nazionale di Protezione Civile (componenti e strutture operative) e, d’intesa con l’Ufficio Scolastico regionale, ai dirigenti, docenti e personale ATA degli Istituti scolastici (scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali e paritari) della zona rossa per rischio vulcanico ai Campi Flegrei.
I corsi del Progetto formativo di Regione Campania, Dipartimento della Protezione Civile e INGV-OV, si sono articolati su giornate di studio della durata di circa 5 ore e 30 minuti. Per tutte le edizioni del corso, le procedure di iscrizione si sono svolte in modalità telematica. Questi gli argomenti trattati: Il Servizio nazionale della Protezione civile e il Sistema regionale di Protezione civile (che ha trattato i seguenti argomenti: Struttura e organizzazione del Servizio Nazionale di protezione civile (SNPC). Organizzazione e funzionamento del sistema regionale di protezione civile. Normativa statale e regionale in materia di protezione civile. L’esposizione al rischio del territorio regionale. Le attività di protezione civile: previsione, prevenzione, pianificazione, gestione e superamento dell’emergenza. Il volontariato organizzato di protezione civile); Inquadramento scientifico del vulcano Campi Flegrei e fenomeni collegati (che ha visto un focus su: Inquadramento generale della caldera dei Campi Flegrei. Monitoraggio e sorveglianza del bradisismo. Rischio vulcanico e bradisismo. Descrizione del fenomeno bradisismico. Storia eruttiva. Storia delle recenti crisi bradisismiche. Rischio sismico nell’area flegrea. Esplosioni freatiche ed esalazioni gassose); Piano Nazionale Campi Flegrei per il rischio vulcanico; Fasi operative pianificazione rischio vulcanico; Pianificazione comunale per il rischio vulcanico (che hanno dettagliato la Pianificazione nazionale per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei, piano di allontanamento e gemellaggi, Fase operativa di attenzione. Fase operativa di preallarme e azioni per gli istituti di pena, messa in sicurezza beni culturali. Fase operativa di allarme: allontanamento autonomo e assistito, aree di attesa e aree di incontro. Segnaletica di emergenza. Contenuti dei piani comunali di protezione civile per il rischio vulcanico); D.L. n. 140/2023. Illustrazione dei contenuti principali (Piano straordinario di analisi della vulnerabilità. Prima delimitazione speditiva della zona di intervento. Misure urgenti per la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali. Misure urgenti per il potenziamento della risposta operativa territoriale di protezione civile); Piano della comunicazione e comportamenti corretti (DGR n. 679 del 23/11/2023. Contenuti e metodi della comunicazione. Destinatari/Stakeholders. Azioni specifiche: materiali, mezzi e canali. Comunicazione inclusiva); Piano speditivo di emergenza per il rischio bradisismo (Ambito di applicazione, scopo e struttura del Piano. Misure di prevenzione del rischio sismico connesso al bradisismo. Zona di intervento. Zona di intervento ristretta. La strategia operativa. Modello d’intervento).
Al termine di ciascun corso sono stati somministrati un questionario di apprendimento ed uno di gradimento.
Il Corso ha visto 3 edizioni e si è svolto il 28 marzo, l'11 aprile e il 30 settembre 2024 (era stata organizzata un’ulteriore edizione per il 23 maggio 2024, che è stata annullata a causa della scossa di magnitudo 4.4 che si è registrata ai Campi Flegrei il 20 maggio 2024. Al termine delle attività formative, sono risultate complessivamente idonei 718 iscritti.
Altri corsi per il personale della Pubblica amministrazione hanno riguardato in maniera specifica i dirigenti e funzionari incaricati delle Funzioni di supporto nell’ambito del C.O.C. Centro Operativo Comunale e i funzionari pubblici per la salvaguardia dei beni culturali.
Corso per funzionari pubblici per la salvaguardia dei beni culturali
Tra le attività previste dal D.L.n.140/2023, anche ai fini dell’esercitazione nazionale di protezione civile EXE FLEGREI 2024 per il rischio vulcanico e dell’attuazione dello scenario di messa in sicurezza dei beni culturali mobili, la Direzione Generale Protezione Civile della Regione Campania, d’intesa col Dipartimento di Protezione Civile ed il Ministero della Cultura-Segretariato Regionale per la Campania, ha organizzato 2 corsi di Salvaguardia dei beni culturali.
Il corso è stato articolato in 5 moduli per complessive 20 ore, di cui quattro a contenuto teorico (che si sono tenute nelle mattinate dei giorni 1, 2, 3 e 4 ottobre 2024 presso la Sala Carbonara del Palazzo Reale di Napoli), e l’ultima di carattere esercitativo che si è svolta il giorno 11 ottobre 2024 presso il Castello Aragonese di Baia a Bacoli, durante l’esercitazione nazionale per il rischio vulcanico EXE Flegrei 2024.
Nei moduli teorici sono stati trattati gli aspetti relativi al Servizio nazionale e al Sistema regionale di protezione civile, all’organizzazione del MIBAC, alle procedure in emergenza, all’organizzazione interna delle altre strutture coinvolte in emergenza nelle attività relative ai beni culturali, agli strumenti schedografici utilizzati in emergenza per i beni culturali “mobili” e ai sistemi informativi regionali e del Mibac.
L’esercitazione pratica è stata articolata da una simulazione di interventi di recupero e messa in sicurezza di beni mobili, svolta nell’ambito di coordinamento dell’emergenza di protezione civile, e da un debriefing finale. La parte esercitativa è stata svolta contemporaneamente dai funzionari delle amministrazioni pubbliche e dai volontari.