Per il mondo della scuola, è stata prodotta una nuova declinazione di “Io non rischio Scuola” dedicata a diffondere tra i più piccoli le conoscenze sul rischio vulcanico e, in particolare, sul fenomeno del bradisismo. L’attività, rivolta alle scuole primarie dell’area flegrea, per prime quelle che maggiormente risentono dell’attuale attività sismica, segue il modello di quanto sperimentato nel 2022 in Calabria sul tema del rischio sismico, ed è stata sviluppata con la collaborazione della Direzione regionale di protezione civile e viene attuata in raccordo con l’Ufficio Scolastico della Regione Campania.
In particolare, l’iniziativa mette a disposizione dei docenti un kit formativo, studiato da pedagogisti, psicologi, scienziati, educatori ed esperti di protezione civile, che consente loro di sviluppare in autonomia, ma anche affiancati dai volontari di protezione civile locali, un percorso didattico specifico, nello spazio dedicato all’insegnamento dell’educazione civica, così come stabilito dalla Legge 92/2019 e dalle linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica recentemente approvate dal Ministro dell’istruzione e del merito.
Per integrare questa attività e supportarla con altro materiale didattico, destinato ai bambini, è stata curata anche la riedizione del volume Edurisk, “Noi e i vulcani” per fornire alle classi delle scuole primarie un utile approfondimento sui vulcani italiani e sui rischi connessi, con particolare riferimento a quelli presenti in Campania.